L'Europa

Tiziana Tomat                                                GEO semplificata
L’EUROPA
L’Europa è interamente compresa nell’emisfero boreale (emisfero Nord), non è un vero continente ma soltanto un prolungamento dell’Asia e assieme formano l’EURASIA. Ĕ solo dal punto di vista culturale che l’Europa è considerata un continente: ci abitano popoli in gran parte simili tra loro per etnia (razza), lingua e religione, inoltre hanno molti avvenimenti storici in comune.
http://giorgiosonnante.altervista.org/index.php/geografia/138-strumenti/carte-geografiche/517-europa-fisica-carta-muta.html
I MARI, LE COSTE, LE PENISOLE E LE ISOLE
L’Europa si presenta come un insieme di grandi penisole con isole e arcipelaghi. Le penisole più estese sono PENISOLA SCANDINAVA, PENISOLA IBERICA, PENISOLA ITALIANA, PENISOLA BALCANICA.
Nord la Penisola Scandinava è bagnata dal Mar Glaciale Artico, a Ovest dal Mar di Norvegia, a Sud dal Mare del Nord e, infine, a Est dal Mar baltico.  A Ovest troviamo le Isole Britanniche, che sono separate dall’Europa continentale solo dal Canale della Manica.
Sud troviamo la Penisola Iberica; lo Stretto di Gibilterra la divide dall’ Africa (Marocco). Attraverso questo stretto si entra nel Mar Mediterraneo che viene diviso in più mari dalla Penisola Italiana e dalle grandi isole di Corsica, Sardegna e Sicilia (mar Ligure, Tirreno, Adriatico, Ionio).
Nella zona orientale (Est) del Mediterraneo è situata la Penisola Balcanica, più a Sud ci sono isole come Creta, Rodi, Cipro. Troviamo poi il Mar Egeo, ricco di piccole isole, da questo mare attraverso due stretti (Dardanelli e Bosforo) possiamo entrare nel mar Nero. A Est, oltre la catena del Caucaso, troviamo il mar Caspio che in realtà è un vasto lago salato.
Le coste dell’Europa sono molto diverse: possono essere alte e rocciose (quando i rilievi arrivano fino sul mare), basse e sabbiose o basse e paludose (spesso dove ci sono fiumi che sfociano in una pianura costiera).

LE MONTAGNE E LE PIANURE
L’Europa si divide in tra grandi regioni morfologiche (le regioni morfologiche sono territori con caratteristiche abbastanza comuni come montagne, colline e pianure). Quella dei rilievi giovaninella parte meridionale del continente, quella dei rilievi antichi, presente soprattutto al Centro Nord, e la regione delle grandi pianure, molte delle quali si estendono a Est.
http://giorgiosonnante.altervista.org/index.php/geografia/74-fisica/territorio/167-pianure-europa.html
Rilievi giovani. Se guardo la carta fisica da Ovest verso Est, cioè dalla Spagna verso la Russia, le principali catene montuose sono: Cordigliera Betica, Pirenei, Alpi, Appennini, Alpi Dinariche, Balcani, i Carpazi e, fra Mar Nero e mar Caspio, il Caucaso. In quest’ultima catena montuosa, il monte Elbrus supera i 5000 metri, nelle Alpi invece le cime non superano i 4000 metri (il più alto è il Monte Bianco, 4.810 menti e si trova al confine tra Italia e Francia) e nel resto dell’Europa le catene montuose non superano i 3000 metri.
Rilievi antichi. Nella parte centrale e settentrionale del continente, le montagne sono più antiche -oltre 250 milioni di anni - per questo hanno le cime arrotondate e la loro altezza si mantiene sotto i 2000 metri. Per importanza ricordiamo il Massiccio Centrale, i Vosgi, la Selva Boema, Monti metalliferi (si trovano in Francia) e, molto più a Est i monti Urali al “confine” con l’Asia.
Grandi Pianure. Basse colline e soprattutto pianure formano il resto del territorio europeo. Da Ovest verso Est ci sono il Bassopiano Francese, il Bassopiano Germanico ed il Bassopiano Sarmatico. Le prime due pianure sono di origine alluvionale (le pianure alluvionali sono formate dai detriti – ghiaia, sabbia, argilla, terra… – trasportati e poi depositati dai fiumi in migliaia di anni). Il Bassopiano sarmatico ha un’origine diversa: anticamente erano rilievi che, nel corso dei millenni, precipitazioni e vento hanno eroso (erodere= consumare).
Nel territorio europeo i vulcani sono poco presenti; si trovano nell’Italia meridionale e nelle isole della Grecia. Solo l’Islanda, nel centro dell’Oceano Atlantico, è un’isola interamente vulcanica.

I FIUMI E LAGHI
L’Europa è ricca di fiumi che, in base alla direzione, sono distinti in tre grandi regioni idrografiche (la regione idrografica è un territorio percorso da fiumi con caratteristiche simili e che si dirigono verso lo stesso mare).
La regione nord-occidentale. Sono tutti fiumi ricchi di acqua, facilmente navigabili e con profonde foci ad estuario.  Mar Baltico: Vistola e Oder (non hanno grandi foci ad estuario); Mare del Nord: Elba, Weser e Reno; Oceano Atlantico (Senna, Loira, Garonna e Tago).
La regione mediterranea. Sono fiumi meno ricchi di acqua e non facilmente navigabili. Le acque vengono usate per l’agricoltura (irrigazione dei campi, allevamento animali…) e per la produzione di energia elettrica. I più importanti sono Ebro, Rodano e Po. La maggior parte dei fiumi mediterranei ha la foce a delta.
La regione orientale. Sono fiumi ricchi di acqua, molto lunghi e dal corso lento perché attraversano le pianure; sono importanti vie di comunicazione attraverso il Bassopiano sarmatico. Nel Mar Glaciale Artico ci sono: Pečora, Dvina settentrionale; nel Mar Nero sfociano: Danubio, Dnester, Dneper, Don; nel Mar Caspio troviamo il Volga.
L’Europa possiede numerosi laghi, ma solo pochi hanno grandi dimensioni; l’Onega e Ladoga nel Bassopiano sarmatico sono i principali. Altri importanti laghi sono in Scandinavia e poi ricordiamo tanti piccoli laghi in Finlandia.

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