venerdì 17 giugno 2022

Leggere cambia il cervello!

Photo credit by: Pixabay

Genera empatia, riduce lo stress, previene l’ansia, concilia il sonno: leggere un buon libro porta con sé una serie infinita di vantaggi mentali.

Leggendo? Impariamo parole nuove, nuove espressioni, conosciamo fatti e accadimenti, colleghiamo aneddoti e fasi della nostra vita. Leggendo si apre un mondo davanti a noi, si aprono prospettive e visioni sconosciute, si vola alto e si torna coi piedi a terra, saldati molto più di prima. E poi, secondo le neuroscienze, leggere non solo riempie il nostro cervello di informazioni, ma lo fa anche funzionare meglio. 

La lettura di un buon libro? Fondamentale e a tratti necessaria. Un libro ci fa le ossa nel vero senso della parola, crea mondi diversi e possibili, insegna a scrivere, a parlare, a conoscere. Un libro ci mette in contatto con un io che non conoscevamo, distrugge barriere o anche solo ci fa compagnia.

Proprio così, un libro, i libri, hanno un potere che smuove ogni singola parte del nostro universo. Hanno il potere magico della cultura e dell’informazione, ma anche del divertimento e della spensieratezza.
E dovremmo rendercene più conto, in un’era in cui pare più semplice prendere in mano uno smartphone piuttosto che un testo da leggere, per la pura pigrizia che ci sta assalendo. 

I dati Istat, infatti, non sono confortanti: i lettori in Italia sono passati dal 42,0% della popolazione di 6 anni e più del 2015 al 40,5% nel 2016. Si contano quindi circa 23 milioni di persone che dichiarano di aver letto almeno un libro nei 12 mesi precedenti l’intervista per motivi non legati alla scuola o alla professione (Fonte Istat).

Il testo è stato tratto da questo articolo.

E a te piace leggere? Che genere di letture preferisci?🔖
Quanti libri riesci a leggere in un anno?📚
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